5 + 1 attrazioni da non perdere passeggiando nel centro di Chemnitz
Chemnitz, capitale europea della cultura 2025 tra storia e rinnovamento: sculture monumentali, segnali luminosi colorati e interventi artistici caratterizzano il paesaggio urbano e invitano a scoprire le opere d’arte durante una passeggiata. A piedi è possibile esplorare le diverse opere e scoprire come Karl Marx e l’arte urbana, le reliquie socialiste e le reinterpretazioni giocose si incontrano. L’arte diventa specchio dei dibattiti sociali, segno di cambiamento e identità. Un tour della città tra cultura della memoria e visione del futuro: un invito a scoprire Chemnitz.
1. Simbolo di Chemnitz: il monumento Karl Marx (1971)
Il 9 ottobre 1971 fu inaugurato a Karl-Marx-Stadt (oggi Chemnitz) un monumento che era al tempo stesso simbolo e dichiarazione: alto sette metri, pesante 40 tonnellate, progettato dallo scultore sovietico Lev Kerbel, fuso a Leningrado e montato nella DDR. Dopo la caduta del muro se ne discusse la demolizione. Fu solo grazie all’interesse internazionale che si salvò.

Oggi è il simbolo di Chemnitz, un’attrazione turistica e un argomento di vendita: Karl Marx è il best seller della cultura della memoria.
2. Arte e rinfresco: la nuova fontana del mercato (2022)

La nuova fontana del mercato di Chemnitz, realizzata da Daniel Widrig, è più di un semplice gioco d’acqua: è una riflessione artistica sulla città, la comunità e l’identità. Quattro elementi circolari, astratti e figurativi allo stesso tempo, ricordano gruppi di persone o parti di macchine.
I loro riflessi nell’acqua sfidano la percezione. La fontana diventa così un’installazione che simboleggia l’apertura, la diversità e il dialogo, un segno di una Chemnitz moderna e riflessiva.
3. Visita dal Polo Sud: “Colonia di pinguini” (2004)
Vi sareste mai aspettati di incontrare 14 simpatici pinguini imperatori nel centro di Chemnitz? Dal 2004 vivono a Chemnitz, un saluto scultoreo dell’artista Peter Kallfels. I pinguini sembrano essersi orientati lungo un immaginario meridiano che conduce direttamente alla loro terra natale.



Il meridiano orientale 12°55’11” infatti passa esattamente lungo la Innere Klosterstrasse (via del monastero interna) collegando Chemnitz con l’Antartide dopo oltre 15mila chilometri, proprio laddove incontra una delle più grandi colonie di pinguini imperiali.
Il pavimento intorno ai pinguini è stato successivamente ridipinto e improvvisamente si rivela una sorprendente somiglianza: il profilo dell’Antartide corrisponde a quello della città di Chemnitz. Un gioco tra geografia e arte che solleva interrogativi sul simbolismo e l’origine di questi insoliti visitatori e crea un momento di sorpresa e un sorriso tra i passanti di ogni età.
4. Una scalinata a colori stile LEGO (2024)

“Dare più colore alla città”, questa era l’idea dell’iniziativa “Buntmacher:innen” (iniziativa dei coloratori), quando hanno colorato la più grande scalinata del centro di Chemnitz nel corso della preparazione dell’anno dedicato alla Capitale Europe della Cultura 2025. La scalinata, soprannominata “scalinata LEGO” a pochi passi dal cuore storico di Chemnitz, un poco nascosta tra due edifici all’inizio della Dresdner Strasse, risplende in varie tonalità di colore e vuole rappresentare la molteciplità dei cittadini di Chemnitz provenienti da tutte le parti del mondo.
5. Un coniglio dorato in mezzo alla strada (2018)
Improvvisamente e inaspettatamente ti imbatti in un conglio dorato in mezzo alla strada!
La scultura è stata realizzata nel 2018 nell’ambito del progetto “Goldener Hase” (Coniglio dorato) e realizzato dall’artista Ottmar Hörl. Ricorda il famoso artista e grafico di Chemnitz Karl Schmidt-Rottluff, considerato il cofondatore del gruppo artistico “Brücke” e nato proprio a Chemnitz.
Il coniglio è un simbolo che Schmidt-Rottluff ha spesso utilizzato nelle sue opere. Il colore dorato rappresenta stima e attenzione. La scultura vuole sottolineare l’importanza dell’arte e della cultura nello spazio pubblico e fa parte di una serie di iniziative artistiche con cui Chemnitz rafforza la propria identità culturale.

+ 1. tanti lampioni colorati per dare più colore alla città (2023)
Nel vicolo che conduce dal viale di circonvallazione alla piazza del mercato con i suoi due municipi sono stati appesi 35 paralumi colorati di diverse dimensioni. L’ingresso colorato al mercato è anche un ottimo soggetto fotografico nelle ore serali.
Un’altra iniziativa per riqualificare il centro città e renderlo più attraente per visitatori e cittadini.

